Le nuove frontiere della Resocontazione

Fausto Ramondelli - Firenze � 14 gennaio 2006

Da alcuni anni il termine �resocontazione� � usato sempre pi� spesso per indicare:

un complesso di attivit� tecniche e intellettuali volte a favorire l�accesso alle informazioni

 ~Questa definizione, meno astrusa di quanto sembri, sottolinea, fra l�altro,

  •  che il �testo scritto� non � pi� l�unica forma di accesso alle informazioni assicurata dal resocontista
  • che la semplice trascrizione da sola non facilita la comprensione dei concetti espressi
  • che la trascrizione di un discorso spesso � solo il punto di partenza del servizio richiesto
  • che gli utenti dell�informazione non sono uguali e utilizzano diversi media (multimedialit�) per assistere a un evento
  • che gli strumenti della comunicazione sono vari e non alternativi, essi talvolta concorrono alla diffusione delle informazioni e quindi della conoscenza

 Si � parlato di multimedialit� dell�informazione, di resocontazione multimediale, di resocontazione distinta dalla verbalizzazione o dalla trascrizione. Concetti, distinzioni, ormai entrati nel linguaggio comune degli esperti e dei professionisti del settore. � invece pi� difficile spiegarli all�esterno del nostro mondo, ai clienti, alle istituzioni. 

~Di fronte alla richiesta di �sbobinare� un convegno dovremmo domandare se si deve fare una trascrizione pura e semplice oppure se il servizio deve comprendere la �ripulitura�, la correzione, la trattazione dei discorsi, insomma una �resocontazione�. ~Di fronte a questa domanda chi richiede il servizio spesso ha timore, si chiede se il professionista sar� in grado di eliminare o di aggiungere in modo appropriato; ritiene che il suo intervento sia o rischi di essere una manomissione del discorso, una alterazione nella forma (se non nei contenuti) dei concetti espressi dall�oratore. A volte il motivo per temere � fondato: non � comune l�arte del resocontare, talvolta � lasciata alla improvvisazione, alla superficialit�.

~� evidente, tuttavia, che la trattazione (intellettuale) della comunicazione rappresenta l�apporto pi� difficile, pi� prezioso che il resocontista fornisce al cliente.

 ~Ma la trattazione di un evento non si limita all�opera intellettuale che d� coerenza grammaticale, sintattica, logica, retorica ed estetica a un discorso. C�� tutto il problema della forma, del modo, del mezzo con cui la comunicazione deve raggiungere l�utente (quale utente? quali esigenze?). Si tratta di individuare la maniera pi� efficace per fornire un�informazione completa, mirata, tempestiva. ~La sottotitolazione, lo streaming audio e video, la resocontazione in Internet, la videoconferenza, sono rappresentazioni diverse di eventi (incontri, riunioni, convegni), strumenti che permettono l�accesso di utenti che hanno condizioni logistiche o soggettive diverse. Il resocontista deve saper gestire le tecnologie, fattori del suo mestiere non meno importanti della preparazione tecnica e culturale.

In alcuni casi i servizi di resocontazione realizzano forme di comunicazione particolari.

Nell�ambito giudiziario si � diffusa la produzione del �fascicolo elettronico del processo�. L�operatore fornisce insieme alla trascrizione una documentazione completa: dalle trascrizioni degli interrogatori e delle testimonianze, alle registrazioni audio o video delle udienze, alle scansioni delle foto dei reperti, agli altri documenti del processo. Tutto in formato digitale, su un CD-Rom, dove si pu� navigare liberamente come nel web.

In ambito parlamentare, poi, una forma particolare di comunicazione � quella del �resoconto sommario�, di maggiore o minore estensione, a seconda delle esigenze: esso fornisce un�informazione rapida, sintetica, molto utile quando si vuole conoscere la sostanza degli interventi o delle decisioni prese. � necessaria una competenza specifica, un approfondimento accurato delle materie trattate, al resocontista � richiesto addirittura di sintetizzare un complesso di interventi, individuandone il significato essenziale, l�anima, il fine ultimo.

~L�attenzione della nostra professione dunque si sposta dagli strumenti di ripresa del parlato o di produzione del testo alle caratteristiche qualitative e mediatiche del servizio. Un dato che sembra confermato dalle tendenze rilevate sia a livello nazionale sia nel pi� ampio panorama mondiale, dove possiamo investigare grazie all�attivit� dell�Intersteno.

 Guardiamo pi� da vicino queste tendenze.

~Anzitutto, si considera sempre meno rilevante lo strumento utilizzato per riprendere e trascrivere il testo. Convivono tecniche e tecnologie diverse eppure ugualmente efficaci. Per esempio, a Camera dei deputati � passata convintamente all�impiego del riconoscimento del parlato e della registrazione per la redazione dei resoconti stenografici, mentre al Senato si � conclusa la procedura per la selezione di 15 stenotipisti Michela. Il Parlamento tedesco, che in occasione del trasferimento della sede a Berlino avrebbe potuto riconsiderare l�organizzazione del servizio di resocontazione, ha confermato l�impiego della stenografia manuale, mentre la House of Commons inglese, dopo alcune sfortunate esperienze per sostituire gli stenografi manuali con stenotipisti, ha affidato i resoconti a gruppi di trascrittori da registrazione. Organizzazioni simili si trovano in Austria, in Svizzera, in Francia. 

~Un dato che mette d�accordo tutti i resocontisti del mondo � che il migliore stenografo � il registratore, analogico o digitale che sia. Un fatto indiscutibile e indiscusso che suggerisce un ulteriore passaggio: se � vero che la registrazione risolve il problema della ripresa (fedele, veloce, flessibile) degli oratori, � opportuno concentrarsi sul problema della registrazione digitale, che facilita la riproduzione, l�archiviazione e la distribuzione dell�audio; dalle assemblee parlamentari ai software di registrazione sul laptop del resocontista-stenografo, nei prossimi anni � prevedibile che istituzioni e privati riorganizzeranno il proprio sistema di �ripresa�, con l�introduzione o il rafforzamento della registrazione digitale. � un passaggio tecnologico essenziale e cruciale sia per le organizzazioni di resocontazione e per ciascun professionista, che dunque deve acquisire le competenze relative. 

~Lo sviluppo dei servizi di sottotitolazione conferma la validit� della stenotipia computerizzata e la superiorit� di questa tecnica quando sia richiesto un servizio in tempo reale. In particolare, va sottolineato il successo dei sistemi cosiddetti �ortografici�: mi riferisco specialmente al sistema Stenotype Italia del professor Melani, che pu� essere impiegato anche in altre lingue (spagnolo, portoghese e addirittura greco) e alle tecniche dattilografiche del professor Jaroslav Zaviacic, presidente dell�Intersteno, basate sull�utilizzo logico e razionale della tastiera del PC e sull�impiego estensivo di macro di scrittura. Sono tecniche in cui la produzione del testo non richiede sofisticate e spesso incerte ricostruzioni delle �tracce� stenografiche da parte del PC, ma si fonda su informazioni precise e complete, determinate dallo stesso operatore (stenotipista o dattilografo), che garantiscono un risultato relativamente pi� preciso rispetto ad altri sistemi. Si pu� verificare la portata di queste affermazioni osservando gli esperimenti della sottotitolazione: i sistemi ortografici in questo particolare ambito risultano avvantaggiati sia rispetto ai sistemi stenotipica fonetici sia rispetto al riconoscimento del parlato che malgrado i notevoli progressi (specialmente nella lingua italiana) non fornisce riposte perfette se impiegato in tempo reale.  

~Nel campo del riconoscimento del parlato, si rilevano una stasi della ricerca e dello sviluppo (IBM e Dragon non sembrano interessate a ulteriori investimenti) e una scarsa diffusione commerciale; tuttavia questa tecnica � impiegata sempre pi� largamente ed efficacemente nella resocontazione. Gi� abbiamo accennato alla scelta della Camera dei deputati di eliminare la stenografia a favore del riconoscimento vocale; anche al Senato questa tecnologia � applicata, anche se in forme diverse. Negli Stati Uniti la diffusione della stenomask aiuta a contrastare la scarsit� di stenotipisti,  soprattutto in alcune aree, ma anche in Italia aumentano le persone che trovano pi� agevole servirsi di una abilit� naturale come la voce piuttosto che imparare o continuare a utilizzare tastiere stenotipiche o dattilografiche. In altri paesi europei si considera con favore questa opportunit� e in Asia e in America Latina, dove il processo di informatizzazione � ancora in ritardo, il riconoscimento del parlato appare la soluzione pi� praticabile per rinnovare il corpo stenografico.  

~Si conferma � lo si deduce da quanto si � detto sopra � una progressiva convergenza delle tecniche di produzione del testo. Da anni ormai vi � una evidente confusione (in senso positivo) fra le tecniche di dattilografia e di stenografia. Abbiamo visto l�impiego di macchine stenotipiche nelle gare di dattilografia, ma anche l�uso di sistemi dattilografici veloci (ricordate il sistema Pioletti) nelle prove di stenografia mondiali. Un fenomeno di cui � ben avveduta l�Intersteno che gi� dal Congresso di Roma ha introdotto questo concetto nella terminologia delle competizioni, distinguendo non tra stenografia e dattilografia (il che sembra non avere pi� grande significato) bens� tra ripresa del parlato e produzione del testo. 

� un fenomeno che ci indica la prospettiva anche sul piano tecnologico: anzich� pensare ad anacronistiche divisioni o pretese di autenticit� o peggio di superiorit�, dovremmo considerare piuttosto a una �rappresentazione del linguaggio�: ~si tratta di individuare il codice, la chiave, la �scrittura� che fissa nel modo pi� efficace gli elementi significativi del discorso per poi confrontarli con modelli linguistici sofisticati. Un grande contributo ci viene dall�applicazione dei modelli di Trattamento Automatico del Linguaggio, un campo di ricerca in cui � impegnata  la Fondazione �Ugo Bordoni� e al quale l�Accademia rivolge costante attenzione.

~Un�altra tendenza evidente � la maggiore incidenza del fattore qualit� nel prodotto �resoconto�. La domanda di produzione di testo verbatim, cio� senza correzioni (ad esempio, il resoconto giudiziario) sembra destinata a calare (o comunque ad articolarsi in maniera diversa rispetto al passato); inoltre, le competenze professionali per una attivit� di semplice trascrizione sono relativamente fungibili, nel senso che con le tecniche e le tecnologie disponibili, la capacit� di produrre testo � ormai molto diffusa.

La maggiore consapevolezza dei vantaggi che derivano da una trattazione pi� approfondita e organica della comunicazione fa aumentare invece la richiesta di servizi qualificati. Il cliente che commissiona la trascrizione di un convegno oggi sarebbe sorpreso nel ricevere una semplice scrittura di quanto hanno detto gli oratori, la sua esigenza � di avere un testo di qualit�, pubblicabile, chiaro, scorrevole. Una trascrizione pura e semplice ha un valore del tutto trascurabile rispetto a un resoconto leggibile, logico, completo, corretto nei riferimenti, nelle informazioni che vi compaiono.

Un �resoconto�, per essere tale, deve essere corretto dal punto di vista grammaticale, sintattico, lessicale, informativo, logico, retorico ed estetico.  

Attivit� con contenuto diverso evocano competenze diverse. Oggi lo �stenografo� non deve (solo) saper scrivere velocemente e fedelmente; ci pensa il registratore! Il resocontista �, deve essere, un esperto della comunicazione, un professionista dell�accesso, deve saper fornire all�utente, nelle forme e nei modi pi� opportuni, un flusso comunicativo esaustivo, preciso e corretto, oltre e starei per dire indipendentemente da �ci� che ha detto� l�oratore. 

~Dunque le associazioni, le accademie, gli enti internazionali ma soprattutto i privati, professionisti e imprenditori, dovrebbero ripensare la strategia di selezione e formazione degli operatori della resocontazione, dedicando maggiore attenzione alle competenze culturali e intellettuali piuttosto che alla preparazione tecnica. Questo passaggio riguarda in primo luogo i formatori, gli insegnanti: occorre uno sforzo di elaborazione e di organizzazione dei mezzi formativi, si tratta di formare non stenografi, stenotipisti o dattilografi, ma resocontisti, a cui sar� richiesto di trattare un testo (non semplicemente di trascriverlo), utilizzando gli strumenti pi� idonei e sfruttando gli enormi vantaggi offerti dalla telematica e da Internet.

Non � questa la sede per soffermarsi sulle nuove competenze. L�Accademia Giuseppe Aliprandi per� ha lanciato la proposta di un convegno nazionale sulla resocontazione. Ci rivolgiamo alle associazioni, agli imprenditori e ai professionisti: vogliamo favorire la convergenza delle esperienze e delle conoscenze pi� diverse, per definire gli obiettivi e le azioni da realizzare. Anzitutto, occorre una analisi del mercato della resocontazione, che non sia per� la semplice somma delle informazioni gi� disponibili; immagino una indagine approfondita che individui le caratteristiche della domanda e dell�offerta di resocontazione, le prospettive tecniche e tecnologiche, le competenze umane, i presupposti organizzativi per sviluppare il settore e rinnovare il futuro della professione. Uno spunto interessante a questo riguardo ci viene dall�idea di un �portale� della resocontazione, che faciliti l�incontro della domanda e dell�offerta di �resocontazione matura� su tutto il territorio nazionale.

Mi soffermo ora brevemente su alcune esperienze di resocontazione che descrivono nel concreto i concetti illustrati.

~La prima si � realizzata in occasione di un Simposio de La Biennale di Venezia, a dicembre. Grazie al TALKSAVER, un impianto multimediale basato su un software sviluppato da France T�l�com, la trascrizione in tempo reale degli interventi � stata trasmessa nel sito de La Biennale insieme alla videoripresa degli oratori, dando vita a un vero e proprio ipertesto.

Ideato da Pierre Giner, un giovane artista multimediale parigino, il TALKSAVER � stato realizzato da Olivier Bouin, esperto di arte (per cinque anni addetto culturale all�ambasciata francese a Roma). La ripresa stenotipica � stata curata da una societ� irlandese, per l�inglese, e da me per l�italiano; mi sono avvalso del servizio di Stenomaxime, una societ� di resocontazione di Venezia, condotta da Simona Centurioni e Nadia Rossetto, fra le migliori stenotipiste d�Italia.  

L�elemento innovativo e pi� significativo di questa esperienza, almeno dal punto di vista che ci riguarda, consiste nella possibilit� di collegare vari apporti professionali e tecnici per realizzare una vera resocontazione multimediale. Un esperimento che sotto il profilo tecnologico e artistico enfatizza l�efficacia e la completezza della comunicazione, con l�impiego di abilit� e tecniche eccezionali che costituiscono l�avanguardia della nostra professione.

L�esperimento, particolarmente adatto a un convegno di artisti, rappresenta una �buona pratica� della resocontazione da riprodurre ed elabor     are anche in contesti diversi.

Le riprese stenotipiche in italiano e in inglese sincronizzate alle immagini della ripresa video vengono trasmesse sul web. Il testo cos� prodotto (in inglese e italiano) innesca un data base che rintraccia i contenuti disponibili collegati alle parole chiave. Se l�oratore parla di PICASSO, ad esempio, il record individua le fotografie, le immagini, i testi, i videoclip, i suoni, i link correlati a quel nome e li propone nel sito insieme al testo come corredo mediatico del discorso. Un ulteriore funzione del data base punta sul web (Yahoo e Google) alla ricerca di immagini da aggiungere nel sito dell�evento.

Il data base contiene circa 1.300 nomi di artisti, luoghi d�arte, concetti sensibili. Attraverso accumulazioni progressive di informazioni pu� essere migliorato sia dal punto di vista quantitativo sia sotto il profilo di una maggiore puntualit� e precisione. Rappresenta comunque un modello utilizzabile anche in altri ambiti: per esempio, in un convegno di fisici o di filosofi il data base sar� compilato in modo da cogliere quei linguaggi. Assume un rilievo particolare la collaborazione dell�ente organizzatore e degli oratori: l�abstract degli interventi � essenziale per una compilazione attenta del data base e per assicurare una performance adeguata.

 L�organizzazione della ripresa stenotipica richiede una cura particolare. Le professioniste hanno una abilit� tecnica e una preparazione culturale non comuni, oltre che un�esperienza ventennale. Si tratta, come ho detto, delle migliori risorse umane che abbiamo in Italia. La preparazione del convegno comprendeva lo studio di una selezione delle parole pi� frequenti del data base: infatti,  l�accurata scrittura dei nomi � condizione essenziale per il funzionamento di tutto l�impianto.  

� una esperienza di resocontazione che dimostra le potenzialit� della nostra professione, quando non sia intesa nel senso di mera trascrizione. Il trattamento della comunicazione rappresenta un valore aggiunto notevole che i committenti apprezzano sempre di pi�.

La resocontazione multimediale per� � un traguardo per cui � richiesta una preparazione sofisticata delle varie componenti (tecnologie, stenotipia, assistenza tecnica, organizzazione, individuazione degli obiettivi della comunicazione); dunque presuppone una formazione diversa dal passato anche per il resocontista.

~La seconda esperienza a cui voglio accennare brevemente � quella dei siti della Camera e del Senato che forniscono l�audio e il video delle sedute delle due Camere.

http://senato.digitalidentity.it/

 

http://www.camera.it/audiovideo/

Si tratta dell�ultima frontiera del concetto di �pubblicit� dei lavori�, che attua anche a norma di Costituzione il principio democratico: il cittadino ha diritto di conoscere le attivit�, i discorsi e i voti dei propri governanti. In passato la resocontazione parlamentare si limitava a un bollettino con il testo degli interventi, il cosiddetto resoconto stenografico. Oggi vi sono forme pi� complesse e complete di presentazione, corredate da un mezzo comunicativo formidabile, le immagini. � una modalit� di accesso completamente diversa: non solo perch� � pi� piacevole e coinvolgente, ma soprattutto perch� rappresenta un prodotto (digitale) che pu� essere utilizzato in molteplici varianti. Ad esempio, pu� essere fruito da chiunque in casa propria, come la televisione e la radio. Inoltre, si tratta di dati che possono essere archiviati e gestiti in modo molto pi� flessibile.

~Un ulteriore sviluppo della multimedialit� si avr� quando le immagini saranno collegate al testo del resoconto stenografico �a fronte�. Con la �sincronizzazione� si possono cercare nel testo le parole chiave e risalire loro tramite al momento esatto (timestamp) in cui sono state pronunciate. Una applicazione pratica si pu� avere nel campo giudiziario, con le intercettazioni telefoniche o gli interrogatori: dalla trascrizione si risale al punto in cui la persona ha pronunciato determinate parole e si selezionano le parti video/audio pi� utili, senza ascoltare l�intera registrazione alla ricerca delle frasi �sensibili�.

~Poche parole per concludere. Dietro le nuove forme di resocontazione multimediale ci sono opportunit� economiche e professionali vastissime, che possono essere esplorate e coltivate da tutti noi. Soprattutto c�� il futuro di una professione: con le nostre idee, con le nostre esperienze, in collegamento con altre realt� nazionali e internazionali e con i partner tecnologici pi� avveduti possiamo guardare avanti con sicurezza e ambizione.

~Grazie.